Segretario PD – Scenari – Ringraziamenti
Innanzitutto vogliamo ringraziare Enrico Letta, per le difficoltà che ha dovuto affrontare nel perdere quasi tutte le elezioni tenute durante il suo mandato. Pare che il campo largo andava bene solo se restava Draghi o qualcun altro grand commis dello Stato.

Foto da “Repubblica”
Tornati al popolo il campo largo è divenuto una campo da calcetto dove la destra si è divertita a fare goal da ogni angolo.
A parte le battute però di Letta abbiamo apprezzato il carattere mite e la correttezza. Forte è stato anche quando ha proposto di destinare quote delle eredità alla creazione di posti di lavoro per i giovani. Allora si sono alzati in piedi tutti i ricchi d’Italia con in testa Berlusca che ha subito promesso di aumentare le pensioni agli anziani che hanno lavorato tutta la vita. Ma i giovani cosa dovrebbero fare? Si fa finta di non sapere che il capitalismo ormai si rivolge e si rifornisce nei luoghi ove la manodopera è pagata miseramente. Inutile che Papa Francesco ricordi l’importanza del lavoro: il capitalismo non ha anima.
La nuova segretaria Elly all’età di 39 anni ha bruciato tutte le tappe senza passare dal via. E’ stata eletta persino al Parlamento europeo pescando nello stesso acquario ove insiste il buon Bonaccini.
Da Bologna la grassa al magro bilancio dello Stato è un passo notevole. Bene le manifestazioni antifasciste a cui ha partecipato ma Elly dovrà dimostrare che non è opportuno lasciare praterie elettorali alla sua destra. Qualcuno diceva una volta che le elezioni si vincono al centro. O forse non è più così.
E anche il ritorno di fiamma con Conte non fa presagire vittorie elettorali a breve. Addirittura Grillo si è mostrato soddisfatto della scelta operata per la nuova segreteria. Lui che ha messo al comando Di Maio e poi lo ha cucinato ben bene.
Tra reddito di cittadinanza e superbonus non si sa il deficit prodotto cui dovranno far fronte le generazioni future. Non saremo noi però, nella giornata della festa delle donne, a demolire la figura di una donna segretaria del PD. Anzi diamo a Lei e al suo staff che ha giurato sarà tutto nuovo i migliori auguri di buon lavoro sperando di non dover attendere il 2027 per qualche soddisfazione elettorale a sinistra.
Ricordiamo però a noi stessi che l’Italia, dopo l’imbarbarimento generale prodotto dalle televisioni monopolistiche di Stato e del Cavaliere, forse è tornata al tempo di Cavour quando lui stesso sul letto di morte ammoniva che c’era bisogno di fare gli italiani. Quindi, siccome Calderoli vorrebbe addirittura tornare al tempo dei Comuni e dei servi della gleba, forse è inutile battersi sui diritti civili con questo Parlamento retrogrado e militaresco, mentre potrebbe tornare utile allearsi in Europa con le forze progressiste e stoppare le destre almeno in Europa nel 2024.