Riunione del club dei sette a Roma

Roma – Tavernaccia – Olio – Vino – Pensioni – Politica

Ieri sera prima riunione del club che ha visto parlare del più e del meno sette persone di nessuna rilevanza sociale, nè dotati di alcun potere. Tuttavia la prima notizia che è stata discussa è l’adeguamento all’inflazione delle pensioni con arretrati intorno ai 140 euro sulla rata di marzo a seconda degli scaglioni in cui si colloca il proprio trattamento pensionistico.

Il costo della cena è stato intorno ai 30 euro e insomma i denari elargiti dal governo hanno coperto tale spese. I menu scelti si sono divisi tra pizza e birra da una parte (nr. 4) e pappardelle al cinghiale e vino bianco dall’altra.

La serata era rigida ma non troppo ma si percepiva un pesante smog su Roma da quando la destra ha vinto le regionali, tanto che sugli abiti, alla fine, avevamo tutti un pò di cenere nera sugli abiti.

La discussione si è animata quando tutti ci siamo affannati a comprendere il perchè la sinistra ha perso anche le elezioni della parrocchia!!!! Intanto il più a sinistra del club ha parlato di inesistenza dei temi di sinistra anche nel PD. La sanità ormai è in mano ai privati e le strutture pubbliche sono allo sbando. Così la scuola abbandonata a se stessa e via dicendo. Reddito di cittadinanza e superbonus sono stati altrettanti motivi di soccombenza elettorale. Il termovalorizzatore a Roma poi, portato come elemento di bandiera, ha fatto sì che gli elettori di sinistra siano rimasti a casa.

Insomma, quanto era bella la sinistra di un tempo, addirittura quella del liceo. Questo denota l’incapacità di noi giurassici di capire l’evoluzione o involuzione della società. Per esempio ho provato ad introdurre il tema Fedez, ma inutilmente. Quasi tutti se ne sono strafregati perchè lui ha i soldi. Oppure ci siamo chiesti chi butteremmo dalla torre tra Putin e Zelensky, ma nessuno ha risposto. Sui temi economici è emersa l’incapacità anche di questo governo di mettere mano alle riforme strutturali del Bel Paese. Sugli armamenti ci si è chiesti come fa un Paese come la Germania, perdente e devastante in Europa nella seconda guerra, ad avere carri armati di nuova generazione mentre langue la ricerca per nuove fonti di energia e in Italia i nostri soldati si muovono ancora con le Jeep del secondo conflitto mondiale.

C’è stato poi uno scambio di notizie molto private ma sempre in campo sanitario che è apparso il tema più cruciale per noi rappresentanti della terza età e si è evidenziato come nel periodo in cui ti servirebbero cure celeri e a buon mercato sei invece abbandonato ad un sistema costoso e inefficiente.

Quando ti servirebbe una copertura assicurativa ecco che la società ti dice: arrangiati. Dopo 42 anni di lavoro indefesso senza inde, la cosiddetta governance spera in una tua veloce dipartita. Diventi un peso. Non ci sono più gli Enea con il padre sulle spalle e il figlioletto condotto per mano.

Ma i soggetti del club sembrano in buono stato, un pò ammaccati, ma pronti a vendere cara la pelle, soprattutto a tavola. Sono buoni camminatori, buongustai, eccellenti piloti, lettori e creatori di ricchezza morale. Per questo si prendono le distanze dalla politica trafficona e parolaia.

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