Dunque, abbiamo visto in questi giorni, le polemiche perché ogni regione italiana ha deciso quali categorie vaccinare per prima e quali a seguire tutte le altre. Ora si è tornati, pare, al criterio dell’età che appare, oltre ad essere più rispettosi degli anziani, più rispondente alle esigenze del momento. Infatti cosa vacciniamo a fare i docenti se teniamo la scuola chiusa? Stesso discorso per quelle attività che possono essere svolte da remoto quali la giustizia e così via. Una causa civile si instaura mediante citazione allegando i documenti che si ritiene probanti per le richieste che si rivolgono al giudice. Si chiede, in alcuni casi, di sentire anche una serie di testi. Tutte attività che si possono svolgere da remoto sempre che il sistema telematico della giustizia sia implementato secondo le esigenze dei cancellieri, dei giudici e dei difensori.
Mi pare, ad esempio, che diverse attività di cancelleria non sia ancora possibile svolgerle in smart working. E questa è una lacuna che va colmata con immediatezza. Serve anche uno sforzo formativo per rendere i nuovi strumenti telematici fruibili, senza patemi, dagli operatori del diritto. Né appaiono ragionevoli e le minacce di stop alle udienze, in un settore dove l’arretrato è abnorme, accumulato molto prima del Covid.
I luoghi più critici per la diffusione del virus sono le città, specie quelle con un centro storico tipico del periodo medievale, dove la sera si chiudeva enormi porte per ragioni di sicurezza.
Il virus nell’immediato deprezza i valori delle abitazioni cittadine a fa lievitare i prezzi di quelle situate in luoghi più decentrati e meno affollati.
La città senza cinema, teatri, manifestazioni culturali, pur restando artisticamente attraenti perdono di interesse per la maggior parte delle persone. Se devo lavorare da casa preferisco un’abitazione più a misura d’uomo, con un affaccio su un bosco o un corso d’acqua. Molti si improvvisano agricoltori innestando alberi da frutto o curando l’orto. Si percepisce che la pandemia non sarà sconfitta a breve.

Abbiamo appreso anche che 1 mascherina su 10 non funziona. Resta il fatto che noi comuni mortali non sappiamo come distinguerle. Un problema grave in un periodo nel quale le varianti rendono il virus particolarmente contagioso.
Da ultimo segnalo, ma è comprensibile dopo la full immersion comunicativa del governo Conte, la poca presenza del Presidente Draghi sui mass media per comunicare la rotta del governo su Covid ed economia. Sembra che le regioni abbiano ripreso la loro marcia solitaria che già tanti danni ha causato al Paese sia in termini di livelli essenziali di servizi sia per quanto riguardo la crescita del debito pubblico.