Ieri al forum Nelson Mandela di Firenze non c’era la fila per fare il vaccino Astrazeneca.
La maggior parte dei vaccinandi, insegnanti, avvocati e altre categorie ammesse al vaccino Astrazeneca hanno potuto ricevere il vaccino in anticipo sull’orario previsto a causa di numerose defezioni dell’ultimo momento. Le notizie sui decessi apparsi sulla stampa stanno avendo effetti disastrosi sulla campagna di vaccinazione. L’ iscrizione poi sul registro degli indagati per omicidio colposo di medici e personale sanitario ha posto in agitazione anche coloro i quali sono chiamati a somministrare il vaccino.
Allora è comprensibile il timore delle autorità che numerose dosi di vaccino vadano perse, una volta immessi nel sistema per essere somministrati e i soggetti ai quali sono destinate non si presentino.
Adesso pare che si lasci perdere le categorie (medici, vulnerabili ecc.) per passare alle fasce di età. Si tratta di un cambiamento di non poco conto. Comunque, per superare i timori verso il vaccino Astrazeneca, va subito accertato se il vaccino c’entri con le trombosi che hanno causato le morti sospette.
In Israele, a fine giornata, le dosi in eccesso sono state somministrate alle persone che si presentavano spontaneamente. Lì hanno raggiunto il 50% della popolazione. Forse è il caso di fare altrettanto in Italia, come anticipato dal Generale Figliuolo, dal momento che si è scelto di non imporre il vaccino obbligatorio.
Da ultimo è stato accertato che l’obesità aumenta di molto il rischio morte in caso di contagio da Covid-19. Quindi attenzione alla dieta.